La Storia dell'intimo #Parte 2: il BOXER

I boxer, in tessuto di cotone, di lana o maglia, si diffusero poco dopo il 1926 quando Jacob Golomb fondò la Union Underwear e , in seguito, il marchio sportivo Everlast. Egli produsse nuovi pantaloncini da pugile (boxer, in inglese) con fascia elastica in vita, più leggeri e più comodi rispetto alla versione con cintura in pelle in voga fino a quel momento. Negli anni trenta la richiesta di sempre maggiore comodità alimentò la ricerca di un modello di boxer da indossare come indumento intimo e Golomg lo produsse sotto licenza con Fruit of the Loom, uno dei marchi americani più consolidati ( fu creato nel 1871).

Non solo i boxer offrivano maggior comfort rispetto alla vecchia biancheria, per lo più di lana, ma data la varietà di tessuti e fantasie utilizzata nella loro realizzazione, alimentavano anche il mercato sartoriale.

I boxer hanno offerto l' opportunità di sperimentare fantasie, colori e tessuti ancora poco ammessi nel normale guardaroba maschile.

Il cantante Nick Kamen mentre si spoglia nel celebre spot della Levi's degli anni Ottanta, girato in una lavanderia.