Il marchio del "Fare"
Oggi vogliamo parlare un po’ di noi, ma di noi sotto forma di… marchio.
Ci viene spesso chiesto che cosa significa, che cosa rappresenta il nostro marchio. Quel piccolo segno al centro della scritta FARE * TESSILE. Lo stesso segno che i nostri Clienti ritrovano nei nostri capi come piccolo e discreto “punto” distintivo.
E così vogliamo scendere più nel dettaglio di questo “segno” e raccontarvi di lui… Sin dalla sua nascita FARE TESSILE ha voluto raccogliere attorno a sé le ragioni profonde e originali di un modo unico di “fare”.
Il “nostro fare”, che si declina nel “fare tessile”, ha ragioni lontane. Così il nostro Nome racconta la nostra missione. Il racconto di un “fare” quotidiano, giorno per giorno, fatto e rifatto, fino a raggiungere una sua piccola perfezione.
Non una semplice retorica; ma un “fare reale”, radicato nel “made in Italy”, che vuol dire appunto “fatto” in Italia. Il “fare” quindi come pratica del realizzare un’idea, dal progetto al capo indossato, che diviene tutt’uno con chi lo indossa e lo tiene su di sé.
Il nostro marchio vuole essere simbolo di tutto questo. Rappresenta un nostro punto di riferimento, il nostro segno distintivo, caratterizzante….
Abbiamo cercato un segno che potesse essere sintesi estrema, simbolo e segno, riconoscibile e facilmente declinabile.
Al tempo stesso unico.
Abbiamo disegnato un piccolo segno che potrebbe ricordare una stella: un punto di riferimento fisso, ideale e concreto, luminoso.
Ma potrebbe anche essere un asterisco, con il suo carattere di “punto focale”, a richiamare attenzione e cura, pazienza e attenzione che sono nel nostro lavoro e nelle nostre creazioni.
Ma l’asterisco ha spesso 5 punte, ed è disegnato in modo asimmetrico.
Il segno di FARE TESSILE ha invece sei punte, ed è dinamicamente simmetrico, stabile, organizzato, solido, lineare (vedi l’immagine qui sotto da asterisco, a segno, a simbolo).
Ma il suo archetipo è un oggetto che nella tradizione tessile rappresenta un punto di riferimento. Si tratta del fuso manuale per filato.
Fatto in legno o metallo, il fuso manuale serviva per raccogliere i filati. Ma questo oggetto per noi è stata una sorta di rivelazione perché raccoglie in sé tutti gli elementi che abbiamo descritto e li incarna nel procedimento del “FARE TESSILE”.
Da qui abbiamo cercato di sintetizzare in un segno grafico unico la forza dei significati che per noi rappresentano il nostro modo di operare.
Abbiamo cercato di rendere le linee più morbide a partire dal centro, al fine di rendere un movimento che dal centro si espande verso le estremità, una forza direzionata e controllata, dinamica e simmetrica.
E infine il colore: il turchese, colore che contiene una luce unica. Colore che richiama il lontano lapislazzuli, tinta preziosissima fin dall’antichità. E’ il colore del cielo negli affreschi di Giotto e medievali, simbolo della purezza e poiché preziosissimo anche segno di devozione.
Il nostro marchio viene apposto su tutti i nostri capi, sul lato a sinistra.
Il nostro piccolo “segno del fare” turchese vuole essere la sintesi di tutto il nostro “mondo”, di un modo di fare e di un segno che vogliamo possa rimanere non solo sui nostri capi ma anche nel cuore di chi li indossa.